Al termine della 7^ edizione de La Grande Corsa, a Chieri è stato emesso il verdetto che proclama il duo toscano vincitore del Trofeo organizzato dagli “Amici di Nino”. Negri e Coppa sfruttano al meglio il coefficiente 2 e sono secondi, con Vicario e Bondesan a completare il podio assoluto
Chieri, 30 novembre 2021 – È stata un’edizione tirata fino all’ultimo, la decima del Memory Fornaca che ha emesso i verdetti finali, nel tardo pomeriggio dello scorso sabato a Chieri, non appena conclusa La Grande Corsa 2021, il rally storico organizzato, come il trofeo, dall’attivissima associazione Amici di Nino che ricorda una volta di più il caro amico che tanto ha dato al mondo dei rallies.
Per la vittoria finale ci si attendeva un testa a testa tra Alberto Salvini e Marco Bertinotti, affiancati dai rispettivi navigatori, ma un problema meccanico nelle prime battute di gara patito dalla Porsche 911 RSR dei neo Campioni Italiani, li ha estromessi dai giochi e spalancato le porte del successo all’equipaggio toscano che, col titolo in tasca, non ha preso rischi inutili chiudendo la gara al terzo posto assoluto e con i 56 punti del secondo posto di trofeo sono stati proclamati vincitori del 10° Memory Fornaca. A trarre un indiscusso beneficio dal ritiro di Bertinotti sono stati i biellesi Davide Negri e Roberto Coppa che, vincendo rally e classifica di gara del Memory con la Subaru Legacy, hanno fatto bottino pieno e guadagnato due posizioni in classifica, chiudendo al secondo posto assoluto grazie a due soli punti di margine su Dino Vicario e Fausto Bondesan su Ford Escort Rs che vanno a completare il podio e impreziosito dalla vittoria nella classe “2000”.
Bertinotti e Rondi si devono accontentare del quarto posto e, grazie ad una bella progressione nella seconda parte della stagione, Ermanno Caporale e Ornella Blanco Malerba (Lancia Fulvia HF) si godono la quinta posizione assoluta, con la navigatrice che festeggia anche la vittoria nella classifica femminile oltre a quella della classe “1600”.
Nelle altre classi ovvia la conquista della “oltre 2000” per Salvini e Tagliaferri, mentre nella “oltre 1600” la spuntano in extremis Edoardo Valente e Jeanne Françoise Revenu, anche ottavi nella generale con la Lancia Rally 037. Ancora una Lancia Fulvia, la 1.3 S di Francesco Espen e Gabriella Guglielmo che fanno propria la “1300” e nella “1150” Mario Cravero e Oddino Ricca portano alla vittoria la Fiat 127, risalendo anche fino alla posizione numero 7 nell’assoluta.
Alle spalle di Ornella Blanco Malerba nella femminile, chiudono ex-aequo Sabrina Panizza – copilota di Simone Lanfranchini su Fiat X 1/9 – e la succitata Gabriella Guglielmo. Alla Scuderia Rally & Co la vittoria nella speciale classifica, dove il Team Bassano ha colto la seconda posizione davanti alla Dolly Motorsport.
Come da tradizione viene confermato anche quest’anno il ricco montepremi che, oltre ai premi d’onore, mette in palio per i vincitori un orologio di grande prestigio grazie alla collaborazione con Ciaudano Gioiellieri, mentre Atech Racing omaggerà i secondi classificati con due tute ignifughe e i terzi con una coppia di sedili da competizioni. Tutti i premi saranno consegnati in occasione della cerimonia delle premiazioni, la cui data avrà conferma prossimamente.
Immagine: Diessephoto